Gli archivi

Il Museo multiplo a direzione centrale, Civici Musei di Storia ed Arte, è costituito da undici Istituti con caratteristiche e peculiarità ben distinte. Queste diverse nature, assieme alla varietà dei contenuti, sono ben testimoniate dalla documentazione archivistica conservata nella maggior parte di essi: gli atti conservati al Civico Museo di Storia ed Arte, ad esempio, sono il nucleo fondamentale per conoscere la storia della maggior parte dei musei civici, dalla loro formazione ad oggi, assieme alle attività svolte e alle relazioni intercorse con altri istituti, associazioni e studiosi.

Gli archivi dei direttori che sono stati alla guida dell’Istituzione dalla sua fondazione (1873) agli inizi degli anni Sessanta sono la fonte diretta per seguire passo passo gli sviluppi di tematiche riguardanti i musei, dall’eterna questione delle sedi all’accrescersi delle raccolte museali grazie alle generose donazioni e ai lasciti di collezionisti.

Gli archivi che le famiglie Morpurgo e Sartorio hanno lasciato al Comune assieme alle loro preziose dimore, offrono un suggestivo spaccato della vita e delle atmosfere proprie della borghesia triestina dell’Ottocento, mentre i fondi e i singoli documenti conservati al Civico Museo di Storia Patria, al Civico Museo del Risorgimento e al Civico Museo di guerra per la pace “Diego de Henriquez”, oltre ad aprire interessanti e spesso inaspettate finestre sulla storia locale e nazionale del XIX e del XX secolo, aiutano a penetrare la cultura, l’arte e le tradizioni cittadine. Frutto, in massima parte, di donazioni di privati e di associazioni, il patrimonio documentario dei Musei Civici continua ancora oggi ad arricchirsi grazie alla generosità dei cittadini: recenti, ad esempio, le acquisizioni degli archivi dello studioso di storia locale Pietro Covre e del maestro Ugo Carà.

Civico Museo Morpurgo, via M.R. Imbriani 5 (archivio della famiglia Morpurgo de Nilma consultabile presso il Civico Museo di Storia Patria)
Civico Museo Sartorio, largo Papa Giovanni XXIII 1 (consultabile presso il Civico Museo di Storia Patria)

Archivi

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